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La rete dei CUG della ricerca esprime preoccupazione, in una fase delicata di ristrutturazione interna dell’Istat, per la mancata nomina a direttora del dipartimento di statistiche sociali ed ambientali dell’ISTAT di Linda Laura Sabbadini.
Ricercatrice innovativa, pioniera delle statistiche di genere ed esperta di diseguaglianze sociali, appassionata del suo lavoro e aperta nei confronti della società civile e della comunità scientifica è riuscita a far sì che l'Istat migliorasse la fotografia del nostro Paese da un punto di vista sociale e ambientale. Temi quali il lavoro, la famiglia, il rapporto tra generazioni e tra generi, la violenza contro le donne, la discriminazione per orientamento sessuale, la povertà, l'integrazione sociale dei migranti, il benessere, la condizione urbana, sono stati molto potenziati sotto la sua direzione.
Insignita dal Presidente Ciampi dell’onorificenza di commendatore della Repubblica nel 2006, proprio per il ruolo particolarmente innovativo svolto nel campo delle statistiche sociali e di genere, più volte è stata premiata in Italia e all’estero e nel mese di dicembre 2015 è stata inserita fra le prime cento eccellenze italiane con Umberto Eco e Renzo Piano.
Non si comprendono le ragioni della estromissione dai vertici dell’ISTAT per questo la rete dei CUG della ricerca chiede che si rimedi a questa grave ingiustizia attraverso la pronta attribuzione di responsabilità equivalenti o superiori a quelle da cui Sabbadini è stata allontanata.

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