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Ricercatori di Verità “Dal Buio alla Luce”

In occasione della giornata contro la violenza e il bullismo, che si terrà il 13 Novembre presso L’Aula Convegni della sede centrale del CNR, avrà luogo la III edizione della manifestazione: "Ricercatori di verità, dal buio alla luce” che vedrà coinvolti gli studenti degli Istituti scolastici  di primo e secondo grado dell’Area Romana.

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Eventi

Presentazione del libro 'Le Scienziate e la divulgazione scientifica dal secondo Ottocento agli anni Quaranta del Novecento'

Il 25 ottobre 2018 alle ore 10.00 presso la sala Conferenza del Consiglio Nazionale delle Ricerche Area di Ricerca di Napoli Via P. Castellino 111, sarà presentato il volume a cura di Gabriella Liberati ed. Guida Editori. Saranno presenti il Presidente dell’Area della Ricerca ing. Pietro Di Pietro, il Direttore della Biblioteca Centrale del CNR “Guglielmo Marconi” Dr. Alberto De Rosa, il Presidente dell’Emeroteca Tucci, il Presidente dell’Accademia Pontaniana, la storica della scienza figure istituzionali e del mondo Accademico, gli autori D.ssa Gabriella Liberati, D.ssa Giuseppina Giuliani, D.ssa Giovanna Acampora, Dr. Massimiliano Maja.

Il Comitato Unico di Garanzia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, con la pubblicazione del volume, ha inteso affrontare la dimensione dello studio femminile nelle diverse Aree disciplinari della Scienza e soprattutto il contributo delle donne scienziate in Italia con particolare riferimento all’Area campana e a Napoli. La nostra attenzione si è rivolta non solo alle scienziate che hanno ricevuto riconoscimenti importanti e significativi, ma anche a coloro meno conosciute, ma che hanno avuto un ruolo significativo per la storia della Scienza. Si è voluto dedicare con questa ricerca, una particolare attenzione alla memoria collettiva e al doveroso compito di trasmissione e di testimonianza alle giovani generazioni.

 

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Eventi

CUG e Cnr-Isafom, un ciclo di seminari nelle scuole su ambiente e benessere

A partire dal prossimo 24 ottobre, su iniziativa del Comitato Unico di Garanzia (CUG) e dell’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo (Isafom) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), prenderà il via il percorso formativo denominato 'Ambiente. Rischi, risorse, opportunità per costruire benessere', che coinvolgerà tre istituti scolastici di secondo grado dislocati sul territorio di Rende (CS) (Liceo scientifico Pitagora, ITE - IPAA Cosentino–Todaro e Liceo classico Gioacchino da Fiore). Ai tre incontri in programma, che godono del patrocinio del Comune di Rende, è prevista la partecipazione di oltre cento studenti.

Le attività seminariali proposte, costituiscono una prosecuzione del progetto 'Ricercatori di verità e legalità' (un approccio multidisciplinare al tema della violenza di genere, della violenza legata a rischi ambientali e del bullismo), realizzato nel 2016 con due convegni, uno a Roma, in Aprile presso l’aula Convegni del Cnr, e uno, ampliato alle tematiche dell’ambiente e dei rischi, che si è svolto a Rende presso l’area della ricerca Cnr in Dicembre.

Sul tema specifico di prevenzione del fenomeno del bullismo, il Comitato Unico di Garanzia ha curato nel 2018 la pubblicazione del volume 'Bullismo e cyberbullismo: i rischi comportamentali', che verrà condiviso con gli studenti partecipanti al percorso seminariale. 

 

Organizzato da: Comitato Unico di Garanzia (CUG) - CNR Cnr-Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo

 

Referente organizzativo: Sonia Vivona
CNR - Istituto per i sistemi agricoli e forestali del mediterraneo
Via Cavour, Rende (CS)
sonia.vivona@cnr.it
0984/841487

 

Ufficio stampa: Luigi Pandolfi
Cnr-Isafom
luigi.pandolfi@cnr.it
0984/841439
340 9978634

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Eventi

Conferenza stampa per la Giornata Nazionale del 26 Ottobre 'Integrazione e religioni: Conoscenza e rispetto della Costituzione.'

L'Associazione Internazionale Karol Wojtyla, i cui soci sono di fede ebraica, cristiana e musulmana,  ha promosso, in collaborazione con il Centro Islamico Culturale  d’Italia  e con il CUG (Comitato Unico di Garanzia) del CNR una conferenza stampa che si terrà il 19 Ottobre alle ore 11.30 presso la Camera dei Deputati, Sala Nilde Iotti, Via del Parlamento 9,  per presentare la  Giornata Nazionale del 26 Ottobre Integrazione e religioni: Conoscenza e rispetto della Costituzione.

I cristiani ortodossi sono i più rappresentati tra gli immigrati stranieri  in Italia (1,6 milioni circa) seguiti dai musulmani, (1,4 milioni circa). I rapporti tra Costituzione, ebraismo  e cristianesimo sono da lungo tempo ben regolati da intese tra Repubblica Italiana e le relative comunità e con accordi con  Stato del Vaticano e Stato Italiano. Al momento non esiste intesa tra Stato Italiano  e Islam. Tuttavia tutte le maggiori associazioni di musulmani in Italia hanno firmato un Patto presso il Ministero degli Interni  in cui ripudiano ogni forma di violenza e si impegnano al rispetto della Costituzione (2017). Tuttavia questo Patto rimane sconosciuto alla stragrande maggioranza dei cittadini.

Questa Giornata vuole approfondire per il grande pubblico queste tematiche ed in particolare  facilitare  il confronto, non sempre facile, tra stampa,  opinione pubblica e comunità islamiche italiane riguardo l’importanza di aderire ai valori della Costituzione e di rispettare le tradizioni e le leggi italiane, nella piena libertà di esprimere la propria fede islamica.

L’obiettivo concreto dell’iniziativa è chiedere al Governo l’appoggio per attività di formazione e di istruzione tra i giovani, italiani e stranieri. Infatti se è vero che una reale, proficua integrazione non può prescindere dal rispetto dei valori costituzionali dei Paesi in cui si vive è altrettanto vero che senza conoscenza non è possibile il rispetto delle regole comuni. E non sempre i nostri giovani, italiani o stranieri che siano, conoscono la materia dell’educazione civica. Si chiede in particolare che nelle scuole medie e superiori venga svolta un' attività di istruzione sulla Costituzione.

http://www.karolwojtyla-international.org/

rosannacerbo@yahoo.it 

   

 

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News

Piano per l'utilizzo del telelavoro

L’art. 9, comma 7 del D.L. n. 179/2012, convertito dalla legge 221/2012, prevede per le Amministrazioni pubbliche l’obbligo di pubblicazione sul proprio sito istituzionale dello stato di attuazione del “Piano per l’utilizzo del telelavoro” nella propria organizzazione.

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Poster Progetto PA sostenibile

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Il progetto del forum dei Cug canditato per il Premio PA sostenibile

Il progetto del forum dei Cug "La forza della Rete per le politiche di benessere organizzativo e la prevenzione delle discriminazioni: Il Forum Nazionale dei CUG" è stato selezionato come meritevole e inserito tra i candidati per il “Premio PA sostenibile 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030”.

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Slide corso Conflitto, collaborazione e benessere

L'iniziativa è stata presentata dalla Dott.ssa Gabriella Liberati e condotta dal componente del CUG Dott. Aldo Luperini che ha trattato il tema del benessere in ambito lavorativo attraverso la realizzazione di situation game ed esercitazioni.

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Programma evento

Eventi

1° WORKSHOP “IDG#”

1° WORKSHOP “IDG#” si terrà il 19 aprile 2018 presso la sala riunioni del Dipartimento Terra e Ambiente del Consiglio nazionale delle ricerche.

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Locandina

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Modernità, Religioni e Donne

La cultura italiana, come molte altre culture mondiali, è stata fortemente influenzata dalle religioni. Le cittadine e i cittadini italiani di oggi, credenti e non credenti, sono immersi in un contesto che deriva ancora in gran parte dall’orizzonte culturale religioso. Qual è il rapporto tra uomo e donna che si delinea in tale orizzonte? Quali i ruoli della donna all’interno delle mura domestiche e al loro esterno? Perché le gerarchie religiose si oppongono così strenuamente alle donne nella veste di ministri di culto? Quale evoluzione nel ruolo delle donne è possibile pensare in tali contesti? E soprattutto: come i dogmi, i precetti e le tradizioni religiose influenzano la vita laica, talvolta senza che ce ne rendiamo conto?
Queste sono alcune delle domande su cui proveremo a riflettere in un dialogo interreligioso laico e aperto alla modernità.

Ne parliamo con:
Claudia Milani - Facoltà Teologica Italia Settentrionale
Marian Ismail - Antropologa
Martina Yehudit - Loreggian Student rabbi at Leo Beck College

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locandina evento

Eventi

Assistenza sanitaria per portatrici di Mgf in Europa: aspetti statistici e di sostenibilità, clinici, formativi ed economico-sanitari

Sede Centrale CNR Biblioteca (Piazza Aldo Moro, 7 Roma)

Il 6 febbraio è la giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili (Mgf), pratica che rappresenta una violazione dei diritti umani e un abuso irreversibile dell’integrità fisica di donne e bambine. Nel mondo, sono soggette a questa pratica circa 200 milioni di donne e bambine, di cui il 90% in Africa ma, con l’allargarsi del fenomeno ‘immigrazione’, le Mgf interessano sempre di più i paesi occidentali, in particolare, in Italia, 57.000 sono le donne coinvolte e, tra le africane immigrate da più di 5 anni, il 50-80% di loro ha subito una qualche forma di Mgf. L’associazione internazionale 'Karol Wojtyla’, costituita per rafforzare il dialogo interreligioso e interculturale, si occupa da anni di questo problema, dal punto di vista sanitario.

In occasione della ricorrenza la Biblioteca 'G. Marconi' della sede centrale Cnr organizza la conferenza 'Assistenza sanitaria per portatrici di Mgf in Europa, aspetti statistici e di sostenibilità, clinici, formativi ed economico-sanitari'.

Nel corso dell’evento, promosso dal presidente del Comitato unico di garanzia Cug-Cnr, Gabriella Liberati, in collaborazione con l’associazione internazionale 'Karol Wojtyla', vengono presentate le linee progettuali che l’associazione, in collaborazione con enti istituzionali e altre onlus, intende sviluppare all’interno di un progetto europeo sulle Mgf, di cui l’Italia sarà capofila. Il progetto ha lo scopo di definire e di implementare percorsi assistenziali di prevenzione, terapia e cura per le donne portatrici di Mgf che vivono in Europa. In particolare, grazie alla collaborazione di Jasmine Abdulcadir dell’Università di Ginevra, che ha partecipato alla stesura del manuale a cura del Who ìGuidelines on the  management of health complications from  female genital mutilatino' (2016), si prevedono le seguenti iniziative: favorire la condivisione delle linee guida del manuale Who con il centro nazionale di riferimento di Firenze e dell’Azienda San Camillo-Forlanini per quanto riguarda i percorsi sanitari per l’assistenza al parto e per la prevenzione di patologie ginecologiche e neoplastiche; fornire formazione avanzata a tutti i professionisti coinvolti, dal personale sanitario agli operatori socio-culturali, attività che verrà realizzata con la collaborazione di Franco Lucchese, Sapienza Università di Roma, Oriana Ippoliti, Ircres-Cnr, di Aidos Onlus e dell’Ordine dei medici di Roma.

Oltre agli aspetti clinici, epidemiologici e alla formazione, nel corso della conferenza saranno definiti gli aspetti statistici e di sostenibilità delle Mgf, con un intervento di Fabiola Riccardini, ricercatrice dell’Istat.

Al progetto, coordinato da Giuseppe Benagiano, Ginevra, e dal segretario generale dell’associazione 'Karol Wojtyla', R. Cerbo, hanno aderito Fmmg, Ipsavi, Fnco, Snamid, Ride, Associazione medici arabi in Italia.

Organizzato da:
Cug-Cnr
Associazione Internazionale Karol Wojtyla

Referente organizzativo:
Gabriella Liberati
presidente@cug.cnr.it
segreteria.cug@cnr.it

Modalità di accesso: ingresso libero

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Corso benessere

Eventi

Benessere organizzativo in ambiente di lavoro

Il Comitato Unico di Garanzia, nell'ambito delle azioni formative a favore del personale Cnr, propone per il prossimo 18 dicembre, presso la sede centrale del Cnr di Piazzale Aldo Moro 7, stanza IV piano, una giornata di formazione sul tema del benessere organizzativo nei luoghi di lavoro. L'iniziativa sarà condotta da Aldo Luperini, membro CUG, che tratterà il tema del benessere in ambito lavorativo, attraverso la realizzazione di situation game, simulazioni ed esercitazioni.
Il corso, che ha lo scopo di elevare ove possibile il livello di benessere e affezione al lavoro, si articola sulle seguenti macro aree tematiche:
Consapevolezza - Presentazione della principale giurisprudenza e sui meccanismi biomedici che interessano le vittime di bulling lavorativo. Riflessione sugli strumenti utili a facilitare la comprensione delle dinamiche comportamentali evolute che legano l’individuo al gruppo.
Conflitto - Disamina delle principali dinamiche conflittuali che si sviluppano nei gruppi e le possibili vie d’uscita: verranno esaminati ruoli e comportamenti dei diversi soggetti in relazione ad un conflitto. Sono quindi indicate alcune possibili strategie che è possibile adottare per limitare i danni sul piano biomedico e gli strumenti di protezione legale.
Benessere sul lavoro - Ridurre la conflittualità non è uno strumento in grado da solo di produrre il risultato desiderato: eliminare il “malessere” non porta né benessere né il raggiungimento delle proprie ambizioni. In questa fase del percorso si indicano possibili soluzioni strategiche per perseguire il bene proprio e del gruppo cui si partecipa.

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Eventi

25 novembre 2017 Le vittime di violenza non sono più sole

La Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, è stata istituita  con la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite , al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su una piaga sociale così  diffusa e traversale.

Lo Stato Italiano, nel 2009, ha introdotto nella normativa la punibilità del reato di stalking nei confronti degli autori di molestie e persecuzioni, successivamente ha varato la legge 15 ottobre 2013, n. 119 sulla violenza di genere, con l'obiettivo di rendere penalmente più incisivi i reati di violenza sessuale, atti persecutori e maltrattamenti anche in ambito familiare.

Per il Ministero dell'Interno sono stati centrati tre obiettivi: "Prevenire i reati, punire i colpevoli, proteggere le vittime". Il pacchetto di norme non è teso solo alla repressione dei reati ma anche a interventi di prevenzione nella catena persecutoria ancor prima che possa culminare nell'atto estremo dell'omicidio. La vittima deve poter trovare nelle forze dell'ordine un interlocutore forte, preparato, capace di fornire informazioni esaustive e corrette.

Il Comitato Unico di Garanzia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, pur salutando positivamente  gli sforzi del legislatore sul piano normativo esprime altresì la consapevolezza dell’insufficienza del solo elemento repressivo e ribadisce la necessità della prevenzione di un fenomeno così grave a partire dall’età scolastica ,dall’attenzione sul linguaggio, nella consapevolezza che questo genere di reati, perpetrati sulle donne, e che destano attenzione e allarme sociale sono da affrontare attraverso una condivisione di responsabilità tra diversi attori a partire dagli organismi Istituzionali, alle forze dell’ordine ,alla magistratura , ai centri antiviolenza all’associazionismo che opera capillarmente sul territorio perché le stesse statistiche non rivelano la complessità di un reato che attraversa le differenze culturali, di etnia, di religione , di classe sociale.

Il CUG rinnova anche quest’anno l’impegno a organizzare un Evento attraverso un’esposizione di impatto dal forte valore simbolico che si terrà presso l’Atrio del CNR, Sede Centrale dal 24 al 27 Novembre 2017 per sensibilizzare le colleghe/i e i lavoratori del CNR sul tema della violenza alle donne. L’esposizione delle “scarpe rosse” ,insieme ai “vestiti della violenza”, elaborati dai ragazzi dell’Istituto di Istruzione Superiore V.Woolf, come simbolo di etichetta indelebile del dolore femminile, la donazione della CRI delle spille-simbolo da indossare durante la giornata, vogliono rappresentare l’orientamento comune delle Istituzioni sociali impegnate a contrastare il fenomeno.

Il CUG – CNR ringrazia per la fattiva collaborazione la Polizia di Stato, l’Istituto IIS Europa V.Woolf , la Croce Rossa Italiana, istituzioni che da sempre operano su tutto il territorio nazionale attraverso iniziative di sensibilizzazione e ramificati sistemi di tutela. 

  • La Polizia di Stato, spesso interviene mettendo la donna in contatto con il più vicino centro anti-violenza. Successivamente viene redatta la querela in collaborazione con il centro o direttamente in commissariato, si procede di solito con la richiesta dell'ammonimento, nei casi di stalking, o direttamente con l’arresto dello stalker.
  • La Croce Rossa Italiana è attiva attraverso punti di ascolto dei centri antiviolenza  che si rivolgono alle donne e non solo, che forniscono ogni giorno assistenza psicologica a titolo gratuito garantendo il completo anonimato e offrendo all’occorrenza un pratico orientamento legale. La CRI, inoltre, riserva particolare attenzione alle procedure di formazione indirizzate agli operatori che prestano la loro attività nei vari centri antiviolenza sparsi in Italia.
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Abstract intervento Antonella Veltri 25 novembre Camera dei Deputati

A nome della Rete Nazionale dei Centri antiviolenza D.i.Re saluto e ringrazio sentitamente la Presidente Boldrini per aver voluto tutte noi qui oggi.
Già lo scorso anno nella città di Reggio Calabria, in occasione della manifestazione nazionale contro la violenza alle donne, a seguito dei tragici e tristi fatti di Melito di Porto Salvo, ho avuto modo di evidenziare che dalla violenza alle donne si può e si deve uscire se si costruiscono reali reti e se ciascuno nel proprio ruolo porta avanti il proprio compito.
Esiste ancora una cultura della negazione della violenza contro le donne e vi sono numerosi studi che lo testimoniano. La Convenzione di Istanbul, sottoscritta e ratificata dal nostro Paese, oltre a riconoscere la violenza alle donne come fenomeno che riguarda la struttura della gerarchia di potere tra i sessi, indica nei Centri antiviolenza i soggetti fondamentali, nodi di una Rete, nell’approccio trasversale, globale e complesso necessario per affrontare il tema della violenza alle donne in modo efficace.
Gli 80 Centri antiviolenza, distribuiti sull’intero territorio nazionale e che compongono la Rete nazionale D.i.Re svolgono da oltre trenta anni un’azione fondamentale nella prevenzione e nel contrasto della violenza alle donne. Accogliamo in media circa 20 mila donne l’anno e nel 2016 ne abbiamo accolto il 30% in più rispetto al 2015. Dall’ultima rilevazione D.i.Re il maltrattante è quasi sempre il partner (58,6% dei casi) oppure l’ex partner (20,2% dei casi). Questo significa che nell’80% circa dei casi la violenza viene esercitata da un uomo in relazione con la donna.
Grazie alle donne e al movimento delle donne questo fenomeno ha, oggi, un’evidenza pubblica e se ne riconosce la natura strutturale e di genere. Grazie alle donne e al movimento delle donne, si sono realizzate le prime case rifugio, che hanno lavorato sulla messa in discussione dei ruoli tradizionali e aspettative ancorate al genere e si è affrontata la violenza come problema culturale e politico, una costruzione sociale.
C’è da fare molto ancora. L’Intesa Stato-Regione, ad esempio: nell’attuale forma vanifica e neutralizza il lavoro dei Centri antiviolenza, non serve alle donne che subiscono violenza, non aiuta l’indispensabile prevenzione e il necessario contrasto. Recentemente la Corte di Strasburgo ha condannato lo Stato italiano per non aver protetto la donna, che aveva più volte denunciato (caso TALPIS). E ancora, settembre 2016, la Corte dei Conti rileva come i finanziamenti del DPO siano stati erogati ai Centri antiviolenza ma si siano dispersi nei meandri delle Regioni/Comuni, in alcuni casi neppure spesi.
C’è ancora tanto da fare, soprattutto da parte delle Istituzioni. Ed è per questo che siamo grate alla Presidente Boldrini per aver offerto alla voce dei centri lo scenario istituzionale più importante della nostra Repubblica. Siamo certe del nuovo valore che ne discenderà al lavoro di tutte noi.

Grazie e buon lavoro a noi tutte.

ANTONELLA VELTRI
Vice Presidente D.i.Re
veltriantonella@gmail.com

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Italian Gender in Physics Day 10 maggio 2017

Il Cnr-Irpps, insieme all’Infn, il 10 maggio 2017 organizza nel contesto del progetto europeo 'GENERA' (Gender Equality Network in the European Research Area), la giornata italiana ‘Gender in Physics Day’. Il progetto Horizon 2020 coinvolge 12 Paesi e 18 Istituzioni di ricerca e 13 enti osservatori.
L'evento, organizzato dal Cnr e dall'Infn, si svolgerà dalle ore 09.00 alle ore 16.00 nell’aula convegni del Cnr a Roma e sarà un momento di riflessione e discussione sulle politiche di genere, sulla situazione attuale e sulle azioni positive da intraprendere per colmare il divario di genere.
Nel progetto sono state coinvolte anche le scuole secondarie superiori con un concorso di idee sul tema 'Donne e ricerca in fisica: stereotipi e pregiudizi', che ha visto la partecipazione di oltre 150 classi. Gli elaborati saranno esposti e i migliori saranno premiati al termine della conferenza

Saranno presenti, oltre ai presidenti del Cnr e dell’Infn, direttori di Dipartimenti e Istituti, il presidente del Cug Cnr ed altri responsabili dei Comitati di Unici di Garanzia, insieme a docenti e studenti e, ovviamente, a fisici senior e junior, per discutere insieme le tematiche e le iniziative intraprese in Europa per migliorare l’equilibrio di genere nel campo della fisica e non solo.

L'evento può essere seguito in streamig dal link https://live.cnr.it

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Attivata convenzione con asilo nido “Regina Margherita” nei pressi della Sede Centrale

Siglato l’accordo tra il CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche – Comitato Unico di Garanzia e Ipab IRAI per l’accoglienza dei figli dei dipendenti del CNR di età 3-36 mesi presso l’asilo nido “Regina Margherita”,  via dei Campani 75 Roma. I due enti, ciascuno nell’ambito delle proprie finalità istitutive e delle reciproche rispettive competenze, condividono l’esigenza di avviare di comune accordo iniziative finalizzate all’affermazione del valore sociale della maternità e della paternità, favorendo l’equilibrio tra responsabilità familiari e professionali.

Allegata convenzione con maggiori dettagli.

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AVVISO DI MANIFESTAZIONE INTERESSE

OGGETTO DELL’AVVISO
Il presente Avviso è volto a raccogliere le manifestazioni di interesse a collaborare con il DPO, senza oneri per l’Amministrazione, per le iniziative che saranno promosse su tutto il territorio nazionale al fine di contrastare gli stereotipi di genere e promuovere le pari opportunità nella cultura scientifica e tecnologica. Le manifestazioni di interesse ricevute concorreranno alla creazione di un apposito elenco, che avrà validità a decorrere dalla data di pubblicazione. L’elenco sarà aperto e reso disponibile sul sito del DPO www.pariopportunita.gov.it. Laddove il DPO intenda non utilizzare più l’elenco, ne darà comunicazione pubblica sul citato sito web. L’elenco, oltre ad essere utilizzato direttamente dal DPO, potrà essere messo a disposizione delle scuole di ogni ordine e grado per l’attivazione di partnership con i soggetti iscritti, nell’ambito di iniziative finanziate dal DPO, anche in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
DESTINATARI
Sono invitati a manifestare interesse tutti i soggetti (enti pubblici e privati – comprese Università e enti di ricerca, associazioni, imprese e fondazioni) con competenza ed esperienza nei settori della matematica, cultura scientifica e tecnologica, ingegneria, informatica e coding, che intendano partecipare alle iniziative citate nel precedente paragrafo da realizzare su tutto il territorio nazionale.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
La manifestazione d’interesse potrà essere presentata, a partire dal giorno di pubblicazione del presente Avviso sui siti istituzionali www.pariopportunita.gov.it e www.governo.it, compilando in ogni sua parte il modello allegato. Il modello, sottoscritto dal legale rappresentante dell’ente o da un suo delegato, dovrà essere inviato via posta eleettronica certificata al seguente indirizzo e-mail: segreteria.interventipariop@pec.governo.it.

In allegato la versione integrale dell'avviso del Dipartimento Pari Opportunità

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locandina evento

Eventi

27 gennaio Giorno della memoria - Auditorium CNR Milano

Un albero simbolo di vita dedicato a chi si è opposto con responsabilità individuale ai crimini contro l'umanità.
Coro e letture
GARIWO
Commissione didattica
Comitato Unico di Garanzia CNR

Liceo Donatelli Pascal
Cristiana Zanetti e
Amedeo Poggi
Aldo Luperini

Auditorium CNR via Corti, 12 Milano ore 14.00

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